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- In vista della Legge di Stabilità per il 2017 il Ministro Calenda sta lavorando alla sua proposta.
- Alessandro Sartoretto
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In vista della Legge di Stabilità per il 2017 il Ministro Calenda sta lavorando alla sua proposta.
In vista della definizione della legge di Stabilità per il 2017, il nuovo ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sta lavorando sulla proposta che comprende tre punti cruciali: l’eliminazione del tetto di 2.000 euro l’anno per i premi di produttività di un dipendente, svincolare l’accordo sindacale aziendale per l’erogazione dei bonus e confermare la detassazione delle somme incentivanti tentando di limare l’aliquota secca applicabile.
Questi tre punti vanno a cambiare radicalmente una norma già in vigore introdotta per primo dal governo Berlusconi e rilanciata dal governo Renzi, che se cambiasse rappresenterebbe una rivoluzione sui salari, delle relazioni sindacali e dei contratti collettivi.
Il ministro afferma «La produttività è il capitale dei lavoratori e come tale deve essere trattato sia fiscalmente sia normativamente». In pratica il salario di produttività non deve essere sottoposto a troppi vincoli.
Se la proposta andasse in porto ci sarebbero vantaggi fiscali per lavoratori e imprese. Inoltre il centro per la gestione del salario sarebbe l’azienda, dove si valorizza la produttività.
Invece l’innovazione sulle relazioni industriali ha un impatto più complesso: meno vincoli per l’accordo aziendale per l’erogazione del bonus di produttività, avrebbe tutto il favore degli imprenditori, ma al contrario l’opposizione delle organizzazioni sindacali in quanto si andrebbe togliere progressivamente funzione e potere alle associazioni di categoria.
Il sindacato non può però sostenere l’opposizione in vista della possibilità di una stagione di aumenti salariali che i contratti nazionali non potrebbero mai generare. La proposta di Calenda medierebbe in questi disaccordi: l’accordo sindacale aziendale rimarrebbe come prima soluzione, superabile però nel caso non si raggiunga l’accordo.
Alessandro Sartoretto
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