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- Ancora in attesa, gli statali potrebbero finalmente vedere nella loro busta paga il desiderato aumento.
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Ancora in attesa, gli statali potrebbero finalmente vedere nella loro busta paga il desiderato aumento.
Entro il 20 settembre di ogni anno viene presentata alle Camere la cosiddetta “Nota di aggiornamento” del Documento di Economia e Finanza, con tutti gli aggiornamenti sulle previsioni economiche e di finanza pubblica del DEF.
Questo documento contiene l’aggiornamento degli obiettivi in programma, le varie osservazioni e modifiche in relazione alle istruzioni del Consiglio dell’Unione Europea relative al Programma di stabilità e al Programma nazionale di riforma.
Il documento attuale ha come argomento il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici, i quali si aspettavano di avere novità anche sulle somme stanziate su tale rinnovo.
Pare che le cifre vadano da 700 milioni a 1 miliardo di euro, rispetto ai 300 dell’anno scorso, che però a parere dei sindacati, sarebbero insufficienti per soddisfare i dipendenti pubblici.
Secondo dichiarazioni del ministro Madia una soluzione potrebbe essere di dare un aumento basato su merito e sulle fasce di reddito, escludendo la fascia dirigenziale.
È di 80mila euro lordi all’anno il limite reddituale secondo il Governo Renzi.
Potrebbe essere quindi di 40 euro l’incremento mensile in busta paga per i dipendenti statali, una cifra ancora bassa in relazione ad un blocco che dura anni.
Alessandro Sartoretto
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