STATALI, arretrati fino a 712 EURO A FEBBRAIO

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Poco prima di Natale è stato firmato il nuovo contratto per i dipendenti statali, che porterà nelle buste paga arretrati che vanno dai 370 euro della classe retributiva più bassa, fino ai 712 di quella più alta.

Queste sono le basi di accordo tra i sindacati e l’Aran, l’agenzia che ha trattato per conto di Marianna Madia, Ministro della Pubblica Amministrazione. Il contratto sarà valido per 240mila dipendenti e copre i triennio 2016-2018. Ora è un lavoro contro il tempo per far arrivare questi arretrati nello stipendio del mese di Febbraio, da Marzo scatteranno poi gli 85 euro dell’aumento.

Tra i principali punti del nuovo contratto per gli statali abbiamo infatti l’aumento di 85 auto mensili lordi, che riguarda i dipendenti dei ministeri, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici. Si va da un minimo di 63 euro ad un massimo di 117, ma per le fasce retributive più basse l’adeguamento prevede almeno 84 euro. I rialzi partiranno dal mese di Marzo.

Altro nuovo punto introdotto dall’accordo riguarda la struttura dei contratti. Infatti i contratti a tempo determinato non potranno superare i 36 mesi, prorogabili di altri 12 ma solo in via eccezionale. Inoltre il numero dei dipendenti a termine non potrà andare oltre il 20% del totale, come nel settore privato. Superate quindi le soglie non si potrà essere assunti, ma l’esperienza maturata farà punteggio.

È inoltre stato stabilito che per chi effettua fino a due assenze ingiustificate di seguito sarà espulso dall’ufficio senza stipendio. Stessa sanzione vale anche per assenze ingiustificate di massa e se la condotta si ripete si passa al licenziamento.

Sugli orari di lavoro è stata introdotto un orario di lavoro “elastico”, con fasce di tolleranza in entrata e in uscita, inoltre è stata potenziata la possibilità di passare al part-time. I lavoratori della pubblica amministrazione potranno cedere ad un altro dipendente, che abbia necessità familiari o di salute, la propria parte che eccede le quattro settimane di ferie di cui ognuno deve fruire, il tutto su base volontaria e gratuita.

Alessandro Sartoretto

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